PH della pelle e profumo: quanto e come le fragranze ne sono influenzate
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Il pH della pelle e il modo in cui reagisce un profumo sono strettamente legati. L’acidità o basicità dell’epidermide influenza infatti, in modo determinante, il modo in cui le molecole aromatiche di una fragranza si sviluppano e si percepiscono nel tempo. Un pH cutaneo squilibrato, troppo acido o basico, può far sì che alcune note olfattive di una fragranza si dissolvano rapidamente, alterando la composizione e la persistenza del profumo. Al contrario, un pH equilibrato permette alle diverse note – da quelle di testa alle più persistenti di fondo – di esprimersi al meglio, regalando un’evoluzione armoniosa del profumo nel corso delle ore. Quindi, pH della pelle e profumo sono correlati tra loro. Il pH gioca un ruolo fondamentale nel determinare come e quanto a lungo un profumo si stabilizzerà e si diffonderà, rendendo l’esperienza olfattiva unica e personalizzata.
Il pH (potenziale di idrogeno) è una misura quantitativa dell’acidità e della basicità. Il pH della pelle varia a seconda delle condizioni fisiologiche e ambientali. Il film idrolipidico che ricopre la pelle ha un pH lievemente acido, compreso tra 4.5 e 6. Questa acidità aiuta a mantenere sotto controllo la flora batterica e protegge dagli agenti esterni.
Il pH cutaneo però tende a variare nel tempo, in particolare diminuisce con:
Se il pH cutaneo si sposta verso valori eccessivamente acidi si crea uno stato di “over-acidification”, che causa disidratazione, rossori, macchie, irritazioni. Al contrario un pH troppo basico può favorire la proliferazione batterica. Pertanto è importante monitorare il pH della pelle e, dove necessario, riequilibrarlo attraverso creme, maschere, spray dalle proprietà tamponanti e riequilibranti, da spruzzare soprattutto sulle zone T.
Abbiamo quindi capito che il pH della pelle gioca un ruolo importante nel determinare come un profumo si evolve nel tempo a contatto con la pelle. Le molecole olfattive presenti nelle fragranze interagiscono in modo dinamico con il pH della pelle, condizionando la persistenza e la sfumatura olfattiva che si percepisce nel corso delle ore.
Ad esempio, le note di testa (che si sviluppano immediatamente dopo l’applicazione) sono solitamente molecole relativamente instabili e sensibili al pH. Un cambiamento, anche lieve del pH cutaneo può fare sì che queste note si dissipino rapidamente.
Al contrario, le note di cuore e fondo (che emergono più tardi) sono spesso molecole più stabili e meno sensibili al pH. Il loro rilascio graduale nel tempo tende quindi ad essere meno condizionato dal pH della pelle. In generale, pH alcalini tendono a favorire la stabilità delle molecole olfattive e la persistenza del profumo, mentre pH acidi tendono ad accelerarne il rilascio e la degradazione. Questo si osserva ad esempio nei bambini, la cui pelle ha un pH più acido. I profumi su di loro tendono a svanire più rapidamente rispetto agli adulti.
Per ottenere la massima performance da una fragranza è bene assicurarsi che il pH cutaneo sia bilanciato ed equilibrato, in modo da prolungare il più possibile la sua evoluzione olfattiva.
Per pelli acide, destabilizzate e disidratate, sono indicati profumi che reggono bene le alte concentrazioni di acidi. Givenchy Irresistible è la fragranza perfetta per donne dal carattere forte e indipendente, che non hanno paura di rivelare la loro essenza.
La rosa effervescente che esalta questa fragranza, unita al caldo abbraccio del legno biondo, dona un sorriso di libertà alla pelle, anche quando il suo pH risulta più acido. Applicare quest’essenza sul proprio corpo è come lasciarsi avvolgere da un’aura sensuale e magnetica, in grado di risvegliare una sicurezza profonda. La rosa fresca e scoppiettante, adatta a compensare l’acidità cutanea, si fonde con la dolcezza del legno e della vaniglia, creando un gioco di contrasti che rende questo profumo avvincente e sorprendente, come le donne che è in grado di rappresentare.
Givenchy L’Interdit è invece una fragranza perfetta per donne eleganti ma con lo spirito ribelle, in grado di coniugare l’armonia dei fiori bianchi con le note più intense e oscure.
Questa armonia di contrasti si riflette anche sulla pelle, che grazie al giusto equilibrio tra note fresche e orientali riesce a mantenere un suo pH neutro e bilanciato. Spruzzare questa essenza sul proprio corpo e lasciarsi avvolgere dalla sua aura misteriosa ed elegante è come sperimentare una continua ricerca di sé stessi, tra libertà e trasgressione. Le note di gelsomino, fiori d’arancio e tuberosa, adatte ad un pH neutro, si fondono dolcemente con il vetiver e il patchouli, creando un profumo seducente ma equilibrato, proprio come la femminilità libera e sofisticata che esprime
Narciso Poudrée è la fragranza perfetta per donne sicure e appassionate, che amano esprimere la loro sensualità senza complessi. Le note legnose e floreali di questa essenza, leggermente orientale, si stabilizzano con naturalezza sulla pelle anche quando il suo pH risulta più basico e ricco di sebo. Spruzzare questa fragranza sul proprio corpo è come lasciarsi avvolgere nell’abbraccio sensuale del legno di cedro e del muschio, che esaltano con naturalezza il rosa setoso della pelle. La freschezza del gelsomino si fonde con il calore del legno e la carnalità del muschio creando una combinazione armoniosa ed equilibrata, proprio come la femminilità che Narciso Poudrée desidera esprimere: elegante ma provocante, controllata ma passionale.
I profumi che contengono una maggiore varietà di note olfattive sono i più adattabili a pelli con pH differenti. L’importante è che contengano componenti in grado di stabilizzarsi e reggere alle diverse concentrazioni di acidi o basi.